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Partons en weekend - Occitanie
Pyrénées Magazine a sorti en octobre 2022 un hors-série consacré à 13 destinations idéales pour partir en weekend en Occitanie, de St Girons à Uzès en passant par Toulouse, Montauban, Figeac, Rodez, Mende, Sète, entre autres et bien évidemment Albi.
Dans ce numéro, en plus de voir Franck danser avec Miss Grumpy, vous découvrirez quelques idées pour découvrir notre cité. Les bonnes adresses pour manger et bien évidemment où dormir : Au Rez de Jardin Albi !
Cliquez sur la photo du magazine pour découvrir l'article complet.
Rendez-vous chez votre marchand de journaux pour le hors-série

Albi
2023
La saison 2023 sera, à nouveau, riche en événements et manifestations.
Une multitude de bonnes raisons de séjourner dans le Tarn !
En plus de la richesse de la cité épiscopale d'Albi, des musées et monuments détaillés ci-dessous, des multiples activités à faire à Albi et de la beauté des paysages et des villages Tarnais, beaucoup de manifestations seront au programme cette année encore comme :
- La Nuit Pastel le 1er juin au Parc de Rochegude
- Le Son et Lumière reviendra cet été sur les façades du Musée Toulouse-Lautrec
- Le festival Pause-Guitare du 5 au 9 juillet
- L'arrivée et le départ d'une étape du Tour de France féminin les 27 et 28 juillet.
- Place(s) Aux Artistes, des concerts gratuits dans la ville du 18 juillet au 19 aout.
- ...




Albi
Musei e monumenti
Gioiello della nostra città, veglia sul centro storico della città.
Visibile da ogni lato quando si arriva ad Albi, si impone per la sua altezza e la sua bellezza.
Cattedrale di Sainte-Cécile.
5 Boulevard General Sibille,
81000 Albi


Il museo Toulouse-Lautrec è presentato in una delle più belle ambientazioni di Albi. Il Palazzo Berbie è uno dei due maggiori monumenti della Città Vescovile classificati come Patrimonio dell'Umanità. Il museo è un luogo di riferimento internazionale per l'opera dell'artista albico.
Museo Tolosa-Lautrec
Palazzo Berbi
Piazza Santa Cecilia
81000 Albi
05 63 49 48 70
Spingi la porta del museo dedicato al favoloso viaggio intorno al mondo del navigatore albigese Lapérouse. Quando visiti Albi, prendi il Pont-Vieux che attraversa il Tarn per raggiungere la piazza della Botany Bay. È dalla terrazza che godrete di uno dei panorami più belli della città episcopale: il fiume, le chiatte sul Tarn, i tetti di Vieil Alby...
Museo Laperuse
Via Porta 41
Baia quadrata della botanica
81000 Albi
05 63 49 15 55


Il LATTE - Centro d'arte contemporanea
Il Centre d'Art le LAIT promuove l'arte contemporanea da oltre 35 anni. È un luogo dedicato alla creazione più attuale: mostre, laboratori di pratica artistica, conferenze, edizioni, simposi, residenze d'artista. È un luogo vivo e accogliente, il cui ingresso è gratuito, aperto e accessibile a tutti.
Centro d'arte del latte
28 rue Rochegude
81000 Albi
09 63 03 98 84
Una delle identità forti del Museo della Moda è quella di presentare ogni due anni una mostra totalmente nuova, sempre incentrata su un tema diverso. Ogni pezzo esposto ritorna poi nella sua riserva. Questo museo presenta abiti e accessori tutti della collezione privata di Dominique Miraille, dalla fine del XVII secolo agli anni 2000.
Museo della Moda
17 rue de la Souque
81000 Albi
05 63 43 15 90


La Maison du Vieil Alby è l'anima della Città Vescovile, uno dei maggiori simboli del centro storico di Albi. L'associazione "Albi Patrimoine" ne cura il futuro conservando la memoria di questo luogo emblematico.
Vecchia casa di Alby
1 rue de la Croix Blanche
81000 Albi
05 63 54 96 38
Il museo per tutti Raphaël Cordoba...
Il pittore albigese Raphaël CORDOBA ha dedicato 25 anni della sua vita a rendere omaggio ai più grandi pittori della storia dal XIV al XX secolo. 65 dipinti sono esposti nella torre rotonda dell'Hôtel de Saunal, un albergo mercantile rinascimentale situato a due passi dalla cattedrale di Sainte-Cécile e dal chiostro della collegiata di Saint-Salvi.
Il Museo per Tutti di Raphaël Cordoba
38 rue de l'Hotel de Ville
81000 Albi
07 81 07 67 53

L'Hôtel Reynes
Construit par la famille de Roger Reynès, riche marchand pastellier, l’hôtel Reynes symbolise sa réussite.
Cette belle demeure est une magnifique association de la brique et de la pierre.
La très belle cour intérieure ouverte toute l’année est dominée par une superbe tour ronde.
On peut y voir également les bustes de François Ier et de son épouse Eléonore.
L’hôtel Reynes abrite depuis Aout 2017 un espace de valorisation des destinations tarnaises du Département : dédié à la valorisation de l’offre touristique, culturelle et naturelle des destinations tarnaises via des écrans d'image, table tactile numérique.
On peut également y découvrir, toute l’année des animations, expositions et autres événements ponctuels.
Une boutique permet d’acheter les topoguides et autres fiches randonnées proposées par le Comité départemental de la randonnée pédestre.
HÔTEL REYNÈS
14 rue Timbal
81000 ALBI


Saint-Juery

Il museo Saut du Tarn si trova nell'ex fabbrica metallurgica di Saint-Juéry, a pochi chilometri a monte di Albi, in un sito naturale. Ti tufferai nel turismo industriale, nella storia di questi uomini.
Museo Saut du Tarn
2 Impasse delle acciaierie
81160 San Giuria
05 63 45 91 01
Albi
Scoperta
Guide Découverte, Albi /Vallée du Tarn
Ce Guide découverte est le fruit de la collaboration entre le Comité Départemental du Tourisme et les Offices de Tourisme du Tarn.
60 pages de bons plans, patrimoine, balades, randonnées, une sélection de bonnes adresses…le parfait guide pour un séjour réussi !
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Se vuoi visitare Albi e i suoi dintorni in modo originale e amichevole, il Tacot Cathare fa per te! Parti in 2CV con guida turistica alla scoperta del nostro territorio e della sua storia per un'esperienza indimenticabile! Le Tacot Cathare è stato creato nel 2020 da Marc Fanals, una guida turistica che ama la sua regione e il suo vintage. L'idea è quella di unire queste due passioni offrendo ai visitatori un momento indimenticabile alla scoperta di Albi e dei suoi dintorni a bordo di un veicolo unico: la 2CV.
Le visite possono essere effettuate dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 20:00, per le notti dalle 21:00 alle 23:00.

CROCIERE ALBI
È nel cuore di questa città che navigherai sulla chiatta, da dove avrai le viste più belle della città di Albi. La partenza è sotto la cattedrale, accanto ai resti del vecchio porto dove un tempo erano ormeggiate le chiatte per il trasporto di merci.
Tutte le crociere sono commentate.
Sono quindi disponibili diverse scelte. Una delle formule è necessariamente adatta a te.
Aperto da maggio a ottobre. Partenza minimo 10 persone. Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:30 Punto di partenza: Berges du Tarn, sotto la cattedrale. Gratis fino a 3 anni.
Crociere Albi:
Porto di Aiguelèze 81600 Fiumi
05 63 43 59 63
E-mail: safaraid@wanadoo.fr


PICCOLO TRENO TURISTICO
Funziona da marzo a dicembre e durante le vacanze scolastiche. Alta stagione: aperto tutti i giorni e festivi dalle 10:00 alle 19:00. Metà febbraio, marzo, ottobre: dal martedì alla domenica 11:00, 14:00, 15:00, 16:00 Aprile tutti i giorni 10:30, 11:30, 14, 15, 16 Maggio, giugno, settembre tutti i giorni 10:30, 11:30, 14, 15, 16, 17 (18 a giugno). novembre e dicembre Da mercoledì a domenica 11:00, 14:00, 15:00.
Partenza soggetta al numero di passeggeri. animali accettati 3 €. Prenotazioni di gruppo presso l'ufficio turistico di Albi:
05 63 49 48 76.
Place de la Pile
81000 Albi
Nella regione
Bastide e villaggi
Oltre alla visita di Albi, potrai anche esplorare la nostra bellissima città e scoprire i graziosi paesini pittoreschi e le bastide del Tarn:
Borghi fortificati del XIII secolo.
Prendete in prestito dal Comitato Dipartimentale del Tarn la mappa sottostante propone due circuiti per scoprire la regione:
- Il circuito delle Bastide Albigesi
- Il circuito dei vigneti di Gallaicois


STRINGE SUL CIELO:

Ci vorrà mezz'ora dal piano terra per raggiungere questa imperdibile città medievale: Cordes-sur-Ciel .
Sali a piedi per attaccare Cordes o per le sue strade acciottolate. Sarete nell'atmosfera medievale di questa città arroccata.
Cordes sur Ciel è stato votato il villaggio preferito della Francia nel 2014.
CASTELNAU DI MONTMIRAL
Classificato tra i "borghi più belli di Francia", questo bastide del Tarn ha una magnifica piazza con portici.
Apprezzerete senza dubbio le facciate tipiche di questo antico posto di vedetta che rendeva inespugnabile la fortezza di Castenau de Montmiral.
Intorno a Castelnau de Montmiral, numerosi sentieri escursionistici ti permetteranno di entrare nella foresta di Grésigne, il più grande querceto del sud della Francia.


PUYCELSI
A pochi chilometri da Castelnau de Montmiral, Puycelsi è anche uno dei "borghi più belli di Francia" costruito su un'enorme roccia a strapiombo sul Vère che scorre sottostante.
Le due torri, nei bastioni della città, aprivano le loro porte fortificate sul borgo che ospitava il castello dei Governatori, la cappella di San Rocco, le residenze del XVI secolo, la chiesa romanica...
Il panorama da Puycelsi è magnifico. Scoprire !
BRUNIQUEL
A 14 chilometri da Puycelsi, siamo già nel Tarn et Garonne e vi accoglie Bruniquel, uno dei "borghi più belli di Francia". Bruniquel si trova al confine tra Quercy e Rouergue, alla fine delle Gorges de l'Aveyron. Questa città guarda dall'alto dei suoi castelli, le valli dell'Aveyron e della Vère.



PENNA
Ritorna al Tarn, ora sei a Penne. Entrare nel villaggio e salire verso il castello che domina le gole dell'Aveyron.
Il castello di Penne viene restaurato con tecniche medievali, le maestranze arrivano addirittura a vestirsi secondo “la moda” del tempo.
MONESTE
Sulla via del ritorno ad Albi, suggeriamo ancora una sosta in uno dei “borghi più belli di Francia”, Monestiés.
L'insieme statuario della cappella di Saint-Jacques che rappresenta la passione di Cristo è classificato come Monumento Storico. Le 20 statue ti stupiranno per la loro grandezza naturale e il loro innovativo realismo per l'epoca (1490).


LAUTREC
Tutto sud, direzione Lautrec.
Come resistere al fascino di questo “paese più bello di Francia” (uno in più!); le sue case a graticcio, i suoi bastioni, la sua piazza centrale e le sue Halles del XV secolo…
Assicurati di salire sul mulino a vento (ancora funzionante) e di ammirare i campi color pastello, la valle dell'Agoût e più a sud la Montagne Noire.
Specialità Lautrec: aglio rosa!
LAVORO

Siamo qui nella capitale del Pays de Cocagne!
Da non perdere la cattedrale gotica di Saint-Alain e il suo famoso Jacquemart, un automa che scandisce le ore suonando la grande campana della cattedrale.
Attraversa il quartiere medievale, il giardino del vescovado...
Molte altre città e villaggi sono da scoprire nella regione, Gaillac, St Sulpice, Rabastens, Sorèze, Dourgnes, Hautpoul, Castres...
Intorno a
Il Tarn
Dirigiti a est ora!
La valle del Tarn ,
Da St Juéry inizia l'alta valle del Tarn.
Qui ce ne sarà per tutti i gusti: sport acquatici, escursioni sul GR36 o altre "PR", gite in bicicletta o semplicemente per il piacere degli occhi.

Ambiletto
Il Tarn disegna qui un magnifico meandro che farà da cornice al villaggio di Ambialet
Una magnifica vista sull'istmo e sulla valle ti aspetta mentre sali la via crucis verso il priorato.
L'istmo più pronunciato in Europa è la particolarità di questo sito!
Continua ad attraversare il fiume, ci vorranno 90 km più a est fino a Millau e da lì alle vertiginose Gorges de Tarn.
Le cascate di Arifat
A una trentina di chilometri a sud-est di Albi, gioca ad avventurieri in un sito classificato come "Area naturale sensibile".
Il sentiero delle cascate è lungo poco più di 2 km e ti porterà su una passerella sospesa. Anche se la passeggiata è breve, ha un dislivello ripido, quindi si consiglia l'attrezzatura da trekking.
Queste cascate sono discrete e dopo aver attraversato la passerella ti impressioneranno.


Distanza: 2,1 km
Tempo: 2 ore
Altitudine massima: 429 m
Altitudine minima: 316 m

Ci sono diverse strade per raggiungere la partenza, da Réalmont raggiungiamo Arifat dalla D86 poi la D11 che prendiamo a sinistra dopo Lafenasse.
Parcheggiare nel piccolo parcheggio del castello di Arifat.
La marcatura PR® è gialla
Il viadotto Viaur
A nord di Albi, a cavallo del Tarn e dell'Aveyron, il viadotto Viaur collegava la linea ferroviaria di Castelnaudary a Rodez dal 1902.
La sua costruzione è stata diretta dalla Société de construction des Batignolles con Jean Compagnon che è stato anche direttore dei cantieri del viadotto Garabit e della Torre Eiffel dove aveva precedentemente lavorato.
Il viadotto Viaur è classificato monumento storico dal dicembre 1984.
116 metri più in basso scorre il Viaur nei pressi del quale è bene rinfrescarsi.

Il Sidobero
Siamo nel parco naturale regionale dell'Alta Linguadoca, sull'altopiano granitico più grande d'Europa.
È la terra delle rocce rotonde e di altre rocce leggendarie.
Vedi, tra le altre cose, il Peyro Clabado, una roccia di 800 tonnellate in equilibrio su una più piccola la cui superficie è solo un metro quadrato!
Fare il pieno di natura, a piedi, in mountain bike, il Sidobre è magico!

La Montagna Nera

Siamo ora nel sud del dipartimento e vicino a Hérault, Aude e Haute-Garonne.
I paesaggi sono estremamente vari nella Montagne Noire: boschi di latifoglie sui versanti settentrionali e paesaggi mediterranei non appena siamo sui versanti meridionali.
Da vedere alcune curiosità: la passerella del Mazamet, i paesi di Hautpoul, Dourgnes e Sorèze, il Pic de Nore che è il punto più alto della Montagne Noire (1211 m di altitudine) e il suo panorama unico sull'Aude e sui Pirenei.
Terra delle acque bianche, è su questa montagna che Pierre-Paul Riquet ha trovato l'acqua necessaria per costruire il Canal du Midi.
Da vedere: il canale della montagna, la volta Vauban a Cammazes.
La Montagne Noire è un paradiso per gli escursionisti!

I ristoranti
Alcune sere, è più sicuro prenotare il tuo ristorante.
Scansionando o facendo clic sul seguente codice QR, un elenco (non esaustivo) di alcuni stabilimenti che abbiamo testato.
Molti altri posti magnifici sono da scoprire nella nostra regione, quindi per una sera o una settimana, la nostra pensione Le Rez de Jardin ad Albi sarà il centro di queste bellissime scoperte!
A presto
Anna e Frank