Per un giorno o per una settimana, cosa c'è da fare e da vedere
NELLA REGIONE
Insieme a
Rivista dei Pirenei in edizione speciale
Andiamo per il fine settimana - Occitanie
Pyrénées Magazine ha pubblicato un numero speciale nell'ottobre 2022 dedicato a 13destinazioni ideali dove andare it fine settimana dentroOccitanie, da St Girons a Uzès passando per Toulouse, Montauban, Figeac, Rodez, Mende, Sète, tra gli altri e naturalmente Albi.
In questo numero, oltre a vedere Franck ballare con Miss Grumpy, scoprirete qualche spunto per scoprire la nostra città. Buoni posti dove mangiare e ovviamente dove dormire: Au Rez de Jardin Albi!
Clicca sulla foto della rivista per scoprire l'articolo completo.
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Albi
2023
La stagione 2023 sarà ancora una volta ricca di eventi e manifestazioni.
Tanti buoni motivi per soggiornare nel Tarn!
Oltre alla ricchezza della città episcopale di Albi, ai musei e ai monumenti descritti di seguito, alle numerose attività da fare ad Albi e alla bellezza dei paesaggi e dei villaggi del Tarn, anche quest'anno saranno in programma molti eventi, come ad esempio :
- La notte dei pastelli il 1° giugno al Parc de Rochegude
- Sound and Light tornerà quest'estate sulle facciate del Museo Toulouse-Lautrec
- Il festival Pause-Guitar dal 5 al 9 luglio
- L'arrivo e la partenza di una tappa del Tour de France femminile il 27 e 28 luglio.
- Place(s) Aux Artistes, concerti gratuiti in città dal 18 luglio al 19 agosto.
- ...
Albi
2025
Albi
Musei e monumenti
Gioiello della nostra città, veglia sul centro storico della città.
Visibile da ogni lato quando si arriva ad Albi, si impone per la sua altezza e la sua bellezza.
Cattedrale di Sainte-Cécile.
5 Boulevard General Sibille,
81000 Albi
Il museo Toulouse-Lautrec è presentato in una delle più belle ambientazioni di Albi. Il Palazzo Berbie è uno dei due maggiori monumenti della Città Vescovile classificati come Patrimonio dell'Umanità. Il museo è un luogo di riferimento internazionale per l'opera dell'artista albico.
Museo Tolosa-Lautrec
Palazzo Berbi
Piazza Santa Cecilia
81000 Albi
05 63 49 48 70
Appoggiato all'omonima collegiata, questo chiostro risalente al 1270 è opera di Vidal de Malvési.
Anche se fortemente danneggiata durante la Révolutionc Française, la galleria del chiostro è un bellissimo scrigno di verde nel cuore della città.
Ci sono diversi ingressi per il chiostro di Saint Salvi:
È accessibile, da rue Sainte Cécile, rue Peyrolière, da lz place du Cloître Saint Salvi o anche dalla chiesa stessa.
Spingi la porta del museo dedicato al favoloso viaggio intorno al mondo del navigatore albigese Lapérouse. Quando visiti Albi, prendi il Pont-Vieux che attraversa il Tarn per raggiungere la piazza della Botany Bay. È dalla terrazza che godrete di uno dei panorami più belli della città episcopale: il fiume, le chiatte sul Tarn, i tetti di Vieil Alby...
Museo Laperuse
Via Porta 41
Baia quadrata della botanica
81000 Albi
05 63 49 15 55
Il LATTE - Centro d'arte contemporanea
Il Centre d'Art le LAIT promuove l'arte contemporanea da oltre 35 anni. È un luogo dedicato alla creazione più attuale: mostre, laboratori di pratica artistica, conferenze, edizioni, simposi, residenze d'artista. È un luogo vivo e accogliente, il cui ingresso è gratuito, aperto e accessibile a tutti.
Centro d'arte del latte
28 rue Rochegude
81000 Albi
09 63 03 98 84
La Maison du Vieil Alby è l'anima della Città Vescovile, uno dei maggiori simboli del centro storico di Albi. L'associazione "Albi Patrimoine" ne cura il futuro conservando la memoria di questo luogo emblematico.
Vecchia casa di Alby
1 rue de la Croix Blanche
81000 Albi
05 63 54 96 38
Il museo per tutti Raphaël Cordoba...
Il pittore albigese Raphaël CORDOBA ha dedicato 25 anni della sua vita a rendere omaggio ai più grandi pittori della storia dal XIV al XX secolo. 65 dipinti sono esposti nella torre rotonda dell'Hôtel de Saunal, un albergo mercantile rinascimentale situato a due passi dalla cattedrale di Sainte-Cécile e dal chiostro della collegiata di Saint-Salvi.
Il Museo per Tutti di Raphaël Cordoba
38 rue de l'Hotel de Ville
81000 Albi
07 81 07 67 53
L'Hotel Reynes
Costruito dalla famiglia di Roger Reynès, un ricco commerciante di pastelli, l'hotel Reynes simboleggia il suo successo.
Questa bellissima residenza è una magnifica combinazione di mattoni e pietra.
Il bel cortile interno, aperto tutto l'anno, è dominato da una superba torre circolare.
Puoi anche vedere i busti di Francesco I e di sua moglie Eléonore.
Dall'agosto 2017, l'hotel Reynes ospita uno spazio per la promozione delle destinazioni del Tarn del Dipartimento: dedicato alla promozione dell'offerta turistica, culturale e naturale delle destinazioni del Tarn tramite schermi di immagini, touch table digitale.
Puoi anche scoprire lì, tutto l'anno, animazioni, mostre e altri eventi occasionali.
Un negozio consente di acquistare topoguide e altri fogli escursionistici offerti dal Comitato escursionistico dipartimentale.
HOTEL REYNES
14 rue Timbal
81000 ALBI
La chiesa della Madeleine è molto più recente della sua illustre amata Santa Cecilia.
Risale solo al XIX secolo.
Sulla riva destra del Tarn, come la casa, è abbastanza vicino al Rez de Jardin (5 minuti a piedi).
La Chiesa della Madeleine è aperta nei pomeriggi estivi.
Eglise de la Madeleine
46 Rue de la Madeleine
81000 Albi
05 63 50 52 63
Saint-Juery
Il museo Saut du Tarn si trova nell'ex fabbrica metallurgica di Saint-Juéry, a pochi chilometri a monte di Albi, in un sito naturale. Ti tufferai nel turismo industriale, nella storia di questi uomini.
Museo Saut du Tarn
2 Impasse delle acciaierie
81160 San Giuria
05 63 45 91 01
Cagnac les mines
Jean Jaurès e le miniere di carbone di Cagnac, sono legate per sempre.
E se approfittassi del tuo soggiorno ad Albi per “immergerti” nel profondo della sua storia industriale e sociale visitando il Musée-mine dipartimentale di Cagnac.
Dopo una chiusura per lavori di ammodernamento, il museo ha riaperto dall'aprile 2023.
Quindi, pronto a scendere per un'ora di visita alla scoperta della vita dei minori?
Se sei coraggioso, puoi raggiungere il museo in bicicletta da Le Rez de Jardin (conta 17kms e una bella gobba).
Se si parte dalla partenza della via verde (chemin de Gaillaguès) il circuito può essere fatto a piedi (11,6 km).
Non esitate a chiederci consigli per l'itinerario...
Ouverture ;
-
De février à avril, du mercredi au dimanche
-
D’avril à juin et de septembre à octobre tous les jours sauf mercredi matin
-
Juillet et août tous les jours
MUSÉE-MINE DÉPARTEMENTAL
20 avenue Saint Sernin
81130 Cagnac les Mines
Tél. : 05 63 53 91 70
Notre Dame de la Drèche
Questa “Piccola cattedrale” si trova all'incrocio dei comuni di Albi, Lescure d'Albigeois e Cagnac les mines.
Prende il nome dall'occitano "Nostro Damo de la Dretso", che significa "Notre-Dame de la côte droite", a causa della sua posizione dominante sopra Albi e della strada dritta e ripida che vi conduceva.
Meno imponente della sua sorella maggiore la cattedrale di Santa Cecilia d'Albi, è anche più recente.
Questa chiesa ottagonale fu ricostruita in mattoni rosa dall'architetto Bodin Legendre nel 1859.
Inizialmente fu costruita sui pascoli di questa collina che dominava Albi nel luogo in cui, secondo la leggenda, i pastori assistettero all'aspirazione della Vergine Maria nel XII secolo e dove questi stessi pastori trovarono poi (nel XIII secolo) una statua della Vergine con il Bambino, che oggi è esposta sopra l'altare.
Il Carillon:
Con i suoi trentasette campane che lo compongono, questo carillon manuale restaurato nel 1941, è uno dei principali luoghi campanari Tarnais.
Se sei fortunato, puoi salire una scala a chiocciola molto stretta, vederlo e assistere alle prove di un membro dell'associazione "Carillons en Pays d'Oc".
Altrimenti, le visite e le audizioni si svolgono ogni prima domenica del mese dalle 16 alle 18.
Quando sei vicino al carillon, in alto, puoi anche vedere la carpenteria di questo ottagono dall'alto e splendide viste sulla campagna e su Albi e la Cattedrale di Santa Cecilia.
Notre Dame de la Drèche è a 5kms dal Rez de Jardin (10 minuti in auto).
Da vedere!
Albi
Scoperta
Se vuoi visitare Albi e i suoi dintorni in modo originale e amichevole, il Tacot Cathare fa per te! Parti in 2CV con guida turistica alla scoperta del nostro territorio e della sua storia per un'esperienza indimenticabile! Le Tacot Cathare è stato creato nel 2020 da Marc Fanals, una guida turistica che ama la sua regione e il suo vintage. L'idea è quella di unire queste due passioni offrendo ai visitatori un momento indimenticabile alla scoperta di Albi e dei suoi dintorni a bordo di un veicolo unico: la 2CV.
Le visite possono essere effettuate dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 20:00, per le notti dalle 21:00 alle 23:00.
CROCIERE ALBI
È nel cuore di questa città che navigherai sulla chiatta, da dove avrai le viste più belle della città di Albi. La partenza è sotto la cattedrale, accanto ai resti del vecchio porto dove un tempo erano ormeggiate le chiatte per il trasporto di merci.
Tutte le crociere sono commentate.
Sono quindi disponibili diverse scelte. Una delle formule è necessariamente adatta a te.
Aperto da maggio a ottobre. Partenza minimo 10 persone. Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:30 Punto di partenza: Berges du Tarn, sotto la cattedrale. Gratis fino a 3 anni.
Crociere Albi:
Porto di Aiguelèze 81600 Fiumi
05 63 43 59 63
E-mail: safaraid@wanadoo.fr
PICCOLO TRENO TURISTICO
Funziona da marzo a dicembre e durante le vacanze scolastiche. Alta stagione: aperto tutti i giorni e festivi dalle 10:00 alle 19:00. Metà febbraio, marzo, ottobre: dal martedì alla domenica 11:00, 14:00, 15:00, 16:00 Aprile tutti i giorni 10:30, 11:30, 14, 15, 16 Maggio, giugno, settembre tutti i giorni 10:30, 11:30, 14, 15, 16, 17 (18 a giugno). novembre e dicembre Da mercoledì a domenica 11:00, 14:00, 15:00.
Partenza soggetta al numero di passeggeri. animali accettati 3 €. Prenotazioni di gruppo presso l'ufficio turistico di Albi:
05 63 49 48 76.
Place de la Pile
81000 Albi
Il vigneto Gaillacois
Il vino si produce nella regione di Gaillac da moltissimo tempo, siamo qui in uno dei vigneti più antichi di Francia, e sicuramente il più antico del sud-ovest.
Il sud-ovest offre una grande diversità di terroir, lo stesso vale per i suoi vitigni.
Infatti, i vitigni offerti qui a Gaillac, alcuni dei quali senza dubbio endemici della nostra regione, sono:
Per i rossi:
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Braucol (Ou fer Servadou)
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Prunelart
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Duras
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Syrah
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Gamay
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Merlot
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Cabernet Franc
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Cabernet Sauvignon
Per i bianchi :
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Loin de L’Oeil (ou Les de l’El)
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Mauzac
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Ondenc
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Muscadelle
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Sauvignon
Questa diversità di terroir e vitigni ci offre una scelta di vini che delizierà il maggior numero di persone per varie occasioni e piatti.
Troverai molte più informazioni ad esempio sul sito web del vino Gaillac (www.vins-gaillac.com).
Da parte nostra al Rez de Jardin, abbiamo selezionato quattro indirizzi di produttori biologici e produttori in conversione al biologico, che apprezziamo particolarmente (ce ne sono molti altri da scoprire):
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Château les Vignals SCEA - Les Vignals, 81150 Cestayrols - 05 63 55 41 53
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Domaine de Brin 81150 CASTANET - 056356906
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Domaine de Labarthe - Lieu-dit Labarthe 81150 CASTANET -05 63 56 80 14
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Famille Balaran Domaine d’Escausses & Chateau de l’enclos des Roses 32 Route de La Salamandrié 81150 Sainte Croix 0563568252
A semplice richiesta, insieme alla tua camera, ti regaliamo:
CARTA PRIVILEGIATA
della casa Labastide dando diritto a 2 visite gratuite e uno sconto del 15% su tutti i vini (promozioni escluse) di questa casa fondata nel 1949.
Se non vuoi lasciare Albi, La Cave de Léa potrà offrirti un'ampia scelta di vini biologici di Gaillac (ma non solo, Léa ha vini e birre biologici di tutte le regioni.
La Cave de Léa - 2 rue François Arago 81000 Albi - 06 68 46 78 91
Bastide e villaggi
Oltre alla visita di Albi, potrai anche esplorare la nostra bellissima città e scoprire i graziosi paesini pittoreschi e le bastide del Tarn:
Borghi fortificati del XIII secolo.
Prendete in prestito dal Comitato Dipartimentale del Tarn la mappa sottostante propone due circuiti per scoprire la regione:
- Il circuito delle Bastide Albigesi
- Il circuito dei vigneti di Gallaicois
CORDES SUR CIEL
Ci vorrà mezz'ora dal piano terra per raggiungere questa imperdibile città medievale: Cordes-sur-Ciel .
Sali a piedi per attaccare Cordes o per le sue strade acciottolate. Sarete nell'atmosfera medievale di questa città arroccata.
Cordes sur Ciel è stato votato il villaggio preferito della Francia nel 2014.
CASTELNAU DI MONTMIRAL
Classificato tra i "borghi più belli di Francia", questo bastide del Tarn ha una magnifica piazza con portici.
Apprezzerete senza dubbio le facciate tipiche di questo antico posto di vedetta che rendeva inespugnabile la fortezza di Castenau de Montmiral.
Intorno a Castelnau de Montmiral, numerosi sentieri escursionistici ti permetteranno di entrare nella foresta di Grésigne, il più grande querceto del sud della Francia.
PUYCELSI
A pochi chilometri da Castelnau de Montmiral, Puycelsi è anche uno dei "borghi più belli di Francia" costruito su un'enorme roccia a strapiombo sul Vère che scorre sottostante.
Le due torri, nei bastioni della città, aprivano le loro porte fortificate sul borgo che ospitava il castello dei Governatori, la cappella di San Rocco, le residenze del XVI secolo, la chiesa romanica...
Il panorama da Puycelsi è magnifico. Scoprire !
BRUNIQUEL
A 14 chilometri da Puycelsi, siamo già nel Tarn et Garonne e vi accoglie Bruniquel, uno dei "borghi più belli di Francia". Bruniquel si trova al confine tra Quercy e Rouergue, alla fine delle Gorges de l'Aveyron. Questa città guarda dall'alto dei suoi castelli, le valli dell'Aveyron e della Vère.
Se sei a Bruniquel, assicurati di visitare Jacky Poussou visitando la sua casa.
La “Maison Poussou” che ospita, tra l'altro, una mostra permanente di Jean-Gabriel Goulinat che è stato pittore restauratore capo al Musée du Louvres dal 1935 al 1971.
È noto in particolare per aver restaurato la Gioconda nel 1956 che era stata danneggiata da un lancio di pietra durante l'esodo dei musei nazionali durante la seconda guerra mondiale.
Hanno anche approfittato delle sue cure, capolavori di VAN GOGH, RENOIR, WATTEAU, DELACROIX, RAPHAEL, CEZANNE, INGRES REMBRANDT, tra gli altri.
Questa casa POUSSOU, non sarebbe quella che è senza la passione, il lavoro, l'entusiasmo e la perseveranza di Jacky che dal 1978 ha costruito questa dimora pietra per pietra.
Da non perdere:
Maison Poussou
10 Rue de la Boyssière
82800 BRUNIQUEL
05.63.67.25.23 - Site Web : http://www.maison-poussou.fr.ht/
PENNE
Ritorna al Tarn, ora sei a Penne. Entrare nel villaggio e salire verso il castello che domina le gole dell'Aveyron.
Il castello di Penne viene restaurato con tecniche medievali, le maestranze arrivano addirittura a vestirsi secondo “la moda” del tempo.
NAJAC
A 27 km a nord di Cordes, nel dipartimento dell'Aveyron, scoprivi prima, su una lunga cresta rocciosa, il castello reale di Najac edificato da Alphonse de Poitiers, fratello di Saint Louis (Louis IX).
Questa fortezza del XIII secolo domina questo villaggio medievale che si allunga lungo la sua lunga strada principale.
Non è molto sorprendente, ma Najac è anche uno dei “villaggi più belli della Francia”.
Da visitare!
MONESTIÉS
En revenant à Albi nous vous proposons encore une halte dans un des « plus beaux villages de France », Monestiés.
L’ensemble statuaire de la chapelle Saint-Jacques représentant la passion du Christ est classé Monument Historique. Les 20 statues vous impressionneront par leur taille grandeur nature et leur réalisme novateur pour l’époque (1490).
LAUTREC
Tutto sud, direzione Lautrec.
Come resistere al fascino di questo “paese più bello di Francia” (uno in più!); le sue case a graticcio, i suoi bastioni, la sua piazza centrale e le sue Halles del XV secolo…
Assicurati di salire sul mulino a vento (ancora funzionante) e di ammirare i campi color pastello, la valle dell'Agoût e più a sud la Montagne Noire.
Specialità Lautrec: aglio rosa!
LAVAUR
Siamo qui nella capitale del Pays de Cocagne!
Da non perdere la cattedrale gotica di Saint-Alain e il suo famoso Jacquemart, un automa che scandisce le ore suonando la grande campana della cattedrale.
Attraversa il quartiere medievale, il giardino del vescovado...
Molte altre città e villaggi sono da scoprire nella regione, Gaillac, St Sulpice, Rabastens, Sorèze, Dourgnes, Hautpoul, Castres...
Nei Dintorni
Il Tarn
Dirigiti a est ora!
La valle del Tarn ,
Da St Juéry inizia l'alta valle del Tarn.
Qui ce ne sarà per tutti i gusti: sport acquatici, escursioni sul GR36 o altre "PR", gite in bicicletta o semplicemente per il piacere degli occhi.
Ambiletto
Il Tarn disegna qui un magnifico meandro che farà da cornice al villaggio di Ambialet
Una magnifica vista sull'istmo e sulla valle ti aspetta mentre sali la via crucis verso il priorato.
L'istmo più pronunciato in Europa è la particolarità di questo sito!
Continua ad attraversare il fiume, ci vorranno 90 km più a est fino a Millau e da lì alle vertiginose Gorges de Tarn.
Variante du Sentiers des Cabannes
Pour les plus courageux cette variante du sentier des Cabannes, vous permettra de prendre de la hauteur pour admirer, depuis la montagne Saint Raphaël, l'isthme D'Ambialet qui est avec à peine 10 mètres, le plus étroit d'Europe.
Cette balade propose sur 7kms un dénivelé positif de 300m. Il est possible de faire plus long en empruntant le sentier des Cabannes (9Kms).
La Voie Verte Albi/Castres
La Via dei Diritti Umani
Questo sentiero, a sud di Albi, permette di collegare Albi a Castres su un percorso di 44 km o è facile circolare a piedi o in bicicletta.
Il sentiero è una pista sabbiosa di 3 metri di larghezza che impronta una vecchia ferrovia che si snoda nella campagna tarnaise e non presenta alcuna difficoltà.
I 16 parcheggi distribuiti lungo tutto il percorso vi permetteranno di passeggiare su più piccoli. tratti e di godere di questo bel sentiero spesso ombreggiato.
Le cascate di Arifat
A una trentina di chilometri a sud-est di Albi, gioca ad avventurieri in un sito classificato come "Area naturale sensibile".
Il sentiero delle cascate è lungo poco più di 2 km e ti porterà su una passerella sospesa. Anche se la passeggiata è breve, ha un dislivello ripido, quindi si consiglia l'attrezzatura da trekking.
Queste cascate sono discrete e dopo aver attraversato la passerella ti impressioneranno.
Distanza: 2,1 km
Tempo: 2 ore
Altitudine massima: 429 m
Altitudine minima: 316 m
Ci sono diverse strade per raggiungere la partenza, da Réalmont raggiungiamo Arifat dalla D86 poi la D11 che prendiamo a sinistra dopo Lafenasse.
Parcheggiare nel piccolo parcheggio del castello di Arifat.
La marcatura PR® è gialla
Le Château de Grandval
Non lontano da Arifat, siamo qui a mezz'ora a sud-est di Albi, nel comune di Teillet.
Arrivando alla Razisse cadrai, senza dubbio, sotto l'incantesimo della sua bella in inquietante silhouette che emerge dal Lago.
Il Castello di Grandval fu costruito a metà del XV secolo per ordine dei visconti di Paolino.
È difficile immaginare, vedendolo oggi che questa dimora fosse una residenza riccamente arredata prima della guerra.
Proprio durante questa seconda guerra, il castello servì da nascondiglio per i resistenti delle Forze francesi dell'Interno (FFI).
Durante un'operazione nel giugno 1944, i tedeschi bruciarono la casa e tutta la decorazione interna e i tetti furono distrutti.
Abbandonato e saccheggiato in seguito, fu dieci anni dopo, nel 1954, in parte inghiottito all'acqua della diga della Razisse.
Potrai approfittare di questa uscita per fare escursioni nella campagna tarnaise.
Il viadotto Viaur
A nord di Albi, a cavallo del Tarn e dell'Aveyron, il viadotto Viaur collegava la linea ferroviaria di Castelnaudary a Rodez dal 1902.
La sua costruzione è stata diretta dalla Société de construction des Batignolles con Jean Compagnon che è stato anche direttore dei cantieri del viadotto Garabit e della Torre Eiffel dove aveva precedentemente lavorato.
Il viadotto Viaur è classificato monumento storico dal dicembre 1984.
116 metri più in basso scorre il Viaur nei pressi del quale è bene rinfrescarsi.
Le Chateau du Bosc
Se Henri Toulouse-Lautrec ti appassiona, il Chateau Chateau du Bosc è da visitare.
Situato a Camjac in Aveyron tra Rodez e Albi, il pittore vi ha trascorso gran parte della sua infanzia e poi, più tardi, le sue estati in famiglia.
Questa antica fortezza che aveva come missione la protezione della vicina valle del Viaur, risale al XII secolo.
Fu distrutta e ricostruita in parte nel XV secolo.
Come suggerisce il nome, questo castello e le sue terre appartenevano agli Imbert du Bosc.
Più tardi, secondo le alleanze, il castello passerà a Toulouse-Lautrec.
Gabrielle Toulouse-Lautrec, la nonna del pittore, ne farà una casa di famiglia.
Henri Toulouse-Lautrec, non avendo alcuna discendenza diretta, la casa erediterà ai suoi cugini Les Tapié de Céleyran.
Se la storia di queste illustri famiglie e del famoso pittore ti interessa, questo Castello pieno di fascino ti delizierà.
CHATEAU du BOSC - 12800 Camjac
Tel : +33 5 65 69 20 83
Site Web
Il Sidobero
Siamo nel parco naturale regionale dell'Alta Linguadoca, sull'altopiano granitico più grande d'Europa.
È la terra delle rocce rotonde e di altre rocce leggendarie.
Vedi, tra le altre cose, il Peyro Clabado, una roccia di 800 tonnellate in equilibrio su una più piccola la cui superficie è solo un metro quadrato!
Fare il pieno di natura, a piedi, in mountain bike, il Sidobre è magico!
La Montagna Nera
Siamo ora nel sud del dipartimento e vicino a Hérault, Aude e Haute-Garonne.
I paesaggi sono estremamente vari nella Montagne Noire: boschi di latifoglie sui versanti settentrionali e paesaggi mediterranei non appena siamo sui versanti meridionali.
Da vedere alcune curiosità: la passerella del Mazamet, i paesi di Hautpoul, Dourgnes e Sorèze, il Pic de Nore che è il punto più alto della Montagne Noire (1211 m di altitudine) e il suo panorama unico sull'Aude e sui Pirenei.
Terra delle acque bianche, è su questa montagna che Pierre-Paul Riquet ha trovato l'acqua necessaria per costruire il Canal du Midi.
Da vedere: il canale della montagna, la volta Vauban a Cammazes.
La Montagne Noire è un paradiso per gli escursionisti!
Molti altri posti magnifici sono da scoprire nella nostra regione, quindi per una sera o una settimana, la nostra pensione Le Rez de Jardin ad Albi sarà il centro di queste bellissime scoperte!
A presto
Anna e Frank
Relax
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Infatti, Myryam Godbert (Sophrologue certificato RNCP) può offrirti sessioni di Aguasofro.
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Tél. : 06 30 68 50 20
Mail :lerezdejardinalbi@gmail.com
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